I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.

mercoledì 6 ottobre 2010

~22. If you can't save me just walk me away and...

Mi sono tagliata. Sì.
Spiego le cose dall'inizio.
Ieri sono andata a studiare a casa di un'amica, e la versione di greco era difficilissima e lunghissima. Alle 7 e mezza io vado a casa -passando per una graffetta e una vaschetta di patatine -.- - e lei va da un'altra amica per continuare a studiare..va a dormire da lei, e dice che mi chiamerà se finiscono la versione. Non mi chiama, deduco che non l'hanno finita, vado a scuola tranquilla pensando che tanto non sono l'unica, e anche gli altri lo diranno al professore. Ma poi il giorno dopo vengo a scoprire che la versione l'avevano finita eccome, solo che si erano "dimenticate" di chiamarmi.
Ma certo. Come avrei potuto credere che si sarebbero ricordate di me? Che importanza posso mai avere?
Devo smetterla di illudermi ogni volta.
Comunque a scuola il professore chi interroga in greco? Me. Ovviamente vado male e prendo 5. Io volevo iniziare ad andare bene..
Suona la campanella, chiedo alle mie amiche di aspettarmi 5 minuti perchè devo parlare con il prof, dicono di si. Scoppio a piangere, ho davvero bisogno delle mie amiche. Convinta che mi stanno aspettando, scendo le scale di scuola ancora piangendo, esco..e loro se ne sono andate. Mi faccio tutta la strada fino alla stazione cercando di nascondere le lacrime, sola come una povera disperata, che in realtà sono. Torno a casa e mio padre torna alle 4. Disperata, in lacrime, così...sofferente da piegarmi in due, prendo il coltello e mi faccio un taglio sul fianco. Sto lì a guardarlo sanguinare, finchè la striscia di sangue non arriva per terra..ritorno in me, mi disinfetto, pulisco e mi medico. Combacia perfettamente con il punto che copre l'elastico della mutandina, lo coprirò così. Spero che non mi controllino fino a quel punto..è da due giorni che non lo fanno. Speriamo. Altrimenti semplicemente dirò la verità: che per me è impossibile non farlo, ed  è l'unico modo per sopravvivere.
Passando a cose...migliori in un certo senso, oggi sono andata dal nutrizionista.
Mi ha dato un'ottima impressione, sembra davvero un ottimo medico e un'ottima persona. Quanti ottimi.
Mi ha chiesto tante cose, i miei problemi sul cibo, quando sono iniziati, esattamente in cosa consistono, e poi se avessi altre cose da dirgli. Dopo il mio silenzio dice che la Trapanese -mia  dottoressa- gli ha già detto qualcosa. Allora glielo dico: depressione, autolesionismo. Mi guarda triste, e poi annota tutto. Il peso alla nascita, il mio peso di ora dopo avermi pesata -non me lo dice. Non potrò conoscere il mio peso. Alle ragazze con dca non dice mai quanto pesano, le pesa di spalle. A casa i miei dovranno buttare la bilancia, non dovrò pesarmi, mai, se non da lui, una volta a settimana. Mi ha detto che dovrò fare esattamente come dice lui, e mi permetterà di arrivare a 55 chili. Mi sento una subdola bugiarda quando ho fatto cenno di si alla sua domanda: "Vuoi stare bene?" No. Voglio solo dimagrire. Ma ti userò per arrivare ai 55 chili e poi a lì dimagrire ancora. E mi sento così in colpa a pensarlo..ma non posso evitarlo.
Questa prima settimana la passerò scrivendo un diario alimentare per lui, per vedere come mangio..anche se già lo sa. Poi inizierà la dieta vera e propria. Non so, speriamo che così riuscirò a diventare m a g r a.
E' stata una giornata per metà pessima, per metà decente e piena di speranza.
Oh, e ho comprato il calendario 2011 di Alice In Wonderland!
Questo mi ha tirata un pochino su. Amo quel film, amo Tim Burton, Johnny Depp, Anne Hathaway e Helena Bonham Carter.
La mia giornata termina con un sorriso, dopo tutto. Forse tagliarmi mi ha aiutata a calmarmi. Anche se dopo mi sono abbuffata come un maiale: Hamburger, rotolini di granchio, due tazze di latte con cioccolato e cereali, pane e burro, ananas, fichi d'india.
Menomale che il diario alimentare con lui l'ho cominciato stasera...
E a voi come va?
Un abbraccio forte,
L.

martedì 5 ottobre 2010

~21. If life ain't just a joke, then why am I dead?

Ploff. Si, ploff. Come un peso morto che cade nell'acqua. Come il mio enorme corpo che cade sulla sedia. Come le mie parole pesanti che cadono sullo schermo. Due giornatacce, ma quando mai passo una giornata davvero decente, io?
Quando succederà state certi che sarò subito qui a scriverlo..questo blog, in effetti, è tutto quello che ho. Triste? Probabilmente. Ma resta la verità. Ma almeno non mi crogiolo in un mondo tutto mio, dove tutto mi va bene.

Oggi mi sono abbuffata di nuovo, e stasera devo mangiare la pizza, quindi la dieta è andata a fare in sederino. Ma tanto domani vado dal nutrizionista per la prima volta, quindi inizierò una dieta totalmente nuova, sperando che stavolta riuscirò a seguirla.

Mi sento sempre più spinta al limite, sull'orlo di tentare di farla finita, sull'orlo di una crisi isterica, di una crisi di autolesionismo. Ecco, sull'orlo. La terra dietro mi è crollata tutta, ma non ho terra neanche davanti, e l'unica cosa che posso fare è continuare a rimanere in bilico sul minuscolo lembo di terra che mi rimane per appoggiarmi. E cadrò. Lo so, che cadrò. E forse non farà più tanto male. Anzi, ne sono certa, più che certa. Sarà finalmente riposo, finalmente pace, e serenità, e al solo pensarci mi vengono le lacrime di gioia agli occhi. Posso stare bene, è solo a una lama di distanza. Presto, presto, prenderò in mano quella lama. E non m'importa di cosa qualcuno potrà dire, è l'unica  cosa rimasta da fare per me. Sono una rovina, un fantasma, una delusione, immeritevole di vivere e di essere felice. Infatti non faccio nè l'una nè l'altra cosa. Non vivo, perchè sono morta, e non sono felice, perchè...perchè non lo so neanche io, il perchè è una parola così effimera..cosa importa il perchè di fronte all'attuale sofferenza?
Fate che smetta, fate che smetta...
Non ce la faccio più, così.
BASTA. BASTA!!


P.s. : per Laura (bitter_sweet) ho ascoltato una canzone che mi fa pensare a te, e alla tua situazione. Eccola: http://www.youtube.com/watch?v=ypqxGcKNQ5U
:)

Un bacio a tutti,
L.

domenica 3 ottobre 2010

~20. A parte che ho ancora il vomito.

Per quello che riescono a dire. 
Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.
[..]
Niente paura, niente paura
Niente paura ci pensa la vita mi hanno detto così
Niente paura, niente paura
Niente paura si vede la luna perfino da qui.. 



Vorrei tanto riuscire a vedere la luna. Ma ci sono tante, troppe nuvole, e troppo poco vento per spazzarle via.
Avrei voluto postare ieri, ma non sto molto bene, credo di avere l'influenza. Cosa che spinge i miei genitori a farmi mangiare di più, altrimenti non guarisco. (!!!!) 
Ma certo che mi ci metto anche io..ma non so resistere ai miei piatti preferiti.
Insalata di farro, pomodori e mozzarella. Mmm, la mozzarella che c'è qui. Mmm, il farro.
E stasera ristorante cinese. Dio, io amo il cinese. Eppure l'ho odiato pechè è così buono. Perchè devo amare mangiare? Così è tutto più difficile.
E' deciso, mercoledì andrò da questo nutrizionista.
Let's hope it's a good one.
Vaaabbè, da dove mi esce la citazione di Lennon?
Scusate, sono le due e mezza di notte, inizio a dare i numeri.
Sapete cosa sto rileggendo?
Harry Potter.
Oh, si, la serie con cui sono cresciuta.
Il primo vero romanzo che ho letto, che mi ha fatta appassionare, sognare.
A 11 anni avrei davvero voluto ricevere la lettera da Hogwarts.
E ancora ora, mi piacerebbe tanto che la magia esistesse.
Sarebbe un mondo con meno persone disincantate, con più speranza, e più divertimento.
Un mondo meno grigio.
Non trovate?

Venerdì sono stata sulle 700 calorie, credo, ma non sentendomi bene non sono andata a correre.
Oggi...oggi almeno 1500, sicuro. Dio, che senso di colpa. Però non mi sono abbuffata, ho mangiato normale, almeno è qualcosa.
Stamattina stavo talmente male che sembravo malata. Mia madre mi ha misurato la febbre. 36.7. Ma ho approfittato del mio aspetto e non sono andata a scuola. Non riuscivo a pensare di dover vivere questa giornata, troppo, troppo doloroso. Così sono rimasta a casa con mia madre, che il sabato non lavora. Mi è sembrato di tornare a essere piccola, quando alle elementari la aiutavo a fare le torte, e papà tornava a casa con i dolci.
Ero così serena.
Così adorabilmente speranzosa.

Ah, ascoltate questa, bella bella bella.
Sono tornati.
My Chemical Romance.
No, non sono emo, sono geniali. Punto.

Vi prego, vi prego, vi prego, ascoltatela.
Mi fa stare davvero meglio. Non so perchè. Forse tutti quei Na. E la sua voce, l'adoro. E il testo, anche. Aaah...
Da Ligabue a Lennon a My Chemical Romance.
Epperò, che viaggetto.
Notte a tutti..
Love you, 
L.

giovedì 30 settembre 2010

~19. Stuck.

Bonsoir, mis amies. Guten Abend, meine freunde. Good evening, my friends. Buenas Tardes, mis amigos.
Scusate, sclero linguistico. Sto mischiando troppe lingue. Spagnolo con la collega di papà, inglese con l'amica tedesca, tedesco con l'amica tedesca, francese con lo zio belga.
Però è bello parlare altre lingue. Mi piace. L'inglese è la mia preferita. Se starò meglio, studierò in Inghilterra -se vengo ammessa, certo.
Oggi, oggi, oggi...da dove cominciamo?
Dalla crisi isterica con mio padre, dalla crisi isterica dalla dottoressa, dalla crisi isterica a scuola..?
Ein Dia de mèrde.
Ok, giuro che smetterò di mischiare le lingue.
Entschuldigung.
Scusate.
Bene, iniziamo dall'inizio: a scuola.
A scuola, dopo l'ennesima dimostrazione di freddezza delle mie cosiddette amiche, ho camminato lentamente verso il bagno, mi sono seduta a terra e ho iniziato a piangere silenziosamente, poi convulsamente. Sola, sei sola, sola e patetica. Pensavo. Penso. Sono stata 5 minuti a torcermi le pani e piangere, poi mi sono asciugata con la carta igienica, ho lavato la faccia, mi sono riasciugata e sono calmissimamente ritornata in classe. L'unico motivo che spinge le persone a parlarmi è : che ora è? , oppure : mi dai una gomma?
Eh, si. Devo dire che ho raggiunto un nuovo grado di pateticità.
But it's not over.
Torno a casa, mangio, non ho compiti, o meglio li ho ma non ho ancora i libri, di andare da una mia amica proprio non se ne parlava, e quindi niente compiti.
Guardavo 90210 e alle 17:00 dovevo essere dalla dottoressa. Con l'autobus ci vogliono 40 minuti, con la moto di mio padre 10.
Convintissima che mi avrebbe accompagnata mio padre, alle 4 e mezza gli dico: pà, ricordati che tra 10 minuti dobbiamo scendere, okey?
E lui.. "Ma pensi che sia il tuo autista? Pensi che stia sempre ai comodi tuoi? Sei la solita stupida cretina egoista, purtroppo ho una figlia cretina."
"Papà, ma ero convinta che mi accompagnassi tu, mi accompagni sempre.."
"Non è vero! Ma che dici!" *è vero*
"Pà, ma sei serio? mi accompagni sempre!"
"Certo, solo perchè hai fatto tardi a vedere le porcate che ti vedi tu, e allora ti servo io e vieni da me, ma stavolta no, eh, non ti approfitti di me, ci vai da sola a piedi."
Gli ho spiegato che avrei fatto tardi, che avrebbero speso 80 euro inutili se fossi arrivata a 10 minuti dal termine della seduta, e allora ha iniziato a urlare che queste bassezze con lui non le devo tentare, e poi insulti, insulti, insulti. Mi sono messa a piangere, e ha iniziato a urlare "gne gne gne, che piagnucoli a fare, cretina! Muoviti e vai!"
Non potevo scendere conciata così così ho tentato di smettere di piangere, ma non ci riuscivo, e mentre piangevo per quello mi sono venuti in mente altre mille motivi per piangere, e non riuscivo più a smettere. E giù con altri insulti, alla fine gli dico "mi sto trattenendo dal fare una cosa stupida" "e falla. falla, cretina!" Gli faccio un gestaccio. Fa "vieni qui, subito." No, stavolta non mi metti le mani addosso, penso. Mi fiondo giù per le scale del palazzo e scendo. Alla fine mi accompagna con la moto dicendo che lo deludo sempre di più e che a quanto pare la terapia non ha fatto nulla, ma da idiota sono diventata idiota scostumata.
Vado dalla dottoressa, entro e riscoppio a piangere. Crollo, le dico tutto, calorie, vomito, papà, amicizie finite, sensi di colpa. Piango per qualcosa come venti minuti.
Mi aumenta il Rivotril, e decide di parlare con i miei e mandarmi definitivamente da un nutrizionista. Come se riuscirò a seguire la dieta. Più di 1000 calorie al giorno, ma siamo pazzi?
Non ci riuscirò mai. Non succederà mai.
Tranne quando mi abbuffo, allora si..ma è diverso.
Comunque, devo andarci mercoledì alle 17:30..si vedrà.
Per fortuna dopo la dottoressa ho visto una mia amica che abita lì vicino, che ho incontrato in Irlanda, nelle due settimane in college che ho passato lì.
Andiamo a prendere un caffè, parliamo, ridiamo. Come se niente fosse. Mi parla di quel video delle iene sugli emo che gira, mi dice "certo che anche a te ti devono scambiare per emo con quelle cicatrici" "eh si, spesso me lo chiedono. ma dico, siamo scemi? Io emo? Ma se non sono neanche capace di tirarmi le sopracciglia con le pinzette!"
Risatina.
Bingo bongo.
Come fingo bene.
Prima o poi vado a qualche provino per qualche film.
Oggi ho scritto una canzone. In realtà ho già anche la melodia, ma non ho modo di cantarla, in effetti. La canzone l'ho scritta metà negli ultimi 10 minuti di lezione, metà tornando a casa mentre camminavo, rischiando di venire buttata sotto da due macchine e un motorino.
Eccola, l'ho chiamata "Stuck":

Just sixteen, and stuck here in my pain
I wonder why I have to bear this weight
I don't know how, I don't know when
I started to become this ghost I am



If only I could tell 'em
If only they could understand..



And I'm still here
Waiting for something
And I'm still here
Wishing on a star
While they're living their lives with their heart
And leaving me behind



I know they're right, but I just can't help the sadness
When I see them smile, my heart sinks in the dark
They're right here but so far away
And I can't reach them anymore, they left me back


If only I could tell 'em
If only they could understand..



And I'm still here
Waiting for something
And I'm still here
Wishing on a star
While they're living their lives with their heart
And leaving me behind.


Red tears stream down my arms and legs
Forget it all, just feel the pain
Just wanna cry and disappear
No one to talk, no one to hug me..


And I'm still here
Waiting for something
And I'm still here
Wishing on a star
While they're living their lives with their heart
And leaving me behind.


Ditemi che ne pensate. Ditemelo se fa schifo, è la seconda canzone che scrivo nella mia vita, l'ho scritta in un quarto d'ora, di getto e non sono una poetessa, ergo..non mi offendo! U_U

P.s. Quasi dimenticavo il d.a.!
So:
Colazione: poco latte e pochi cereali (circa 110 kcal)
Pranzo: bastoncini di granchio (51 kcal), fagiolini (35 kcal), pomodoro (15 kcal)
Spuntino: un gambo di sedano, ananas (48 kcal)
Cena: un pomodoro (13 kcal), hamburger (150 kcal), un po' di spezzatino (circa 110 kcal), fetta di pane (150 cal).
Totale: 682 kcal.
Uhm, uhm.
Ho camminato velocemente per 40 minuti.
Un abbraccio,

L.

mercoledì 29 settembre 2010

~18. Bingo. Bongo.

Già, proprio non avevo un nome da dare al post, si nota?
Oh well.
Subito il d.a.:
Colazione: /
Pranzo: Bastoncini di granchio (153 kcal), insalata (15 kcal), pomodoro (15 kcal), melanzane (50 kcal)
Spuntino: ananas (40 kcal)
Cena: carne (156 kcal), melanzane (40 kcal), fagiolini (35 kcal), pane (165 kcal)
Totale: 669 kcal.

Avrei potuto fare molto meglio :/
Ma almeno non mi sono abbuffata.
Ho corso 25 minuti. Sto aumentando piano piano i minuti di corsa, in modo da aumentare le calorie bruciate.
Ci riuscirò, dio. Devo.

Oggi le mie amiche mi hanno fatto proprio rabbia. Specialmente una. Insomma, cazzo, abbi le palle di dirmi in faccia che ora non mi sopporti, invece di fare la schiattosa ad ogni parola che ti rivolgo o non rispondermi proprio!
Mi fa stare malissimo..Mi mancano le mie amiche. Mi manca avere qualcuno con cui parlare.
Non riesco neanche a ricordare com'era quando stavo bene: le sensazioni, i sorrisi sinceri, il rapporto normale con il cibo..tutto era così semplice.
E ora mi rendo conto che se non restringo le calorie mi sento male, che se mi abbuffo mi sento male, ma che non sono capace di non fare nè l'una nè l'altra cosa.
E l'unica cosa che mi viene in mente è..
Bingo.
Bongo.
Bingo Bongo.
Ho la testa stranamente vuota.
Un abbraccio,
L.

martedì 28 settembre 2010

~17. Idiocy.

Se cercate sul vocabolario "idiota" o "idiozia", probabilmente vi uscirebbe una persona grassottella, con capelli neri e occhi scuri, e la pelle molto chiara, di nome Laura.
Alias, me -.-
Ho di nuovo mandato TUTTO  a puttane con il cibo. Dopo essere uscita da scuola, sono passata per una libreria, e quindi ero sola, perchè ovviamente nessuno si è degnato di accompagnarmi 10 minuti, certo.
Esco con l'idea di abbuffarmi, la combatto per un po', poi vince. Compro un'enorme pizza fritta (ma dico! Neanche mi piace la pizza fritta!) e la divoro senza neanche masticarla, poi appena finita quella mi compro una graffa, perchè tutto quell'olio, tutti quei carboidrati non bastavano, certo che no. Dopodichè trovo un bar che ha il bagno al piano di sotto dove non c'è nessuno e tento (TENTO!!) di vomitare. Perchè sapete, ho uno stomaco dannatamente forte. Dopo dieci minuti con le lacrime agli occhi, avevo in corpo più della metà di quello che avevo ingurgitato. Così scoppio a piangere -sempre dentro quello schifosissimo bagno sporco-, cerco di calmarmi, prendo le forbici nell'astuccio e mi inizio a dare dei colpi con la punta delle forbici. Mi calmo. Mi asciugo le lacrime con i MIEI fazzoletti, dato che ovviamente lì non ce n'erano, aspetto 5 minuti, ed esco di soppiatto, cercando di non farmi notare.
Credo di aver raggiunto un nuovo fondo.
Cosa posso dire?
Domani farò bene, domani ci riuscirò, domani comincero da capo, domani sarà un giorno migliore.
Non ho più mangiato nulla tranne 50 grammi di merluzzo bollito, che ho dovuto mangiare davanti a mio padre perchè c'era lui a pranzo, e non potevo dirgli di come mi ero abbuffata, altrimenti avrebbe iniziato la solfa "noi facciamo tutto per te, tua madre cucina a parte e tu mangi come ti pare!"..e ha anche ragione, dio cane.   E scusate per questa bestemmiuccia, ma...sono troppo, troppo cogliona. Ma forte.

Stasera cercherò di non mangiare, o in alternativa di limitarmi alle 30 calorie di insalata più cucchiaino d'olio. E vedo di uscirmene per il rotto della cuffia. Senza più di 1500 calorie..secondo voi quante calorie erano? Tremo solo a pensarci..la graffa era piccola, ma la pizza fritta aveva pomodoro e mozzarella ed era abnorme .__.
Basta basta BASTA pensare a quelle dannate calorie. La mia vita è fatta di calorie e grassi. Dio, è una merda. E più penso che fa schifo più intanto penso al cibo, cibo, cibo, cibo, assenza di cibo e eccedenza di cibo, vomito, digiuni, corsa e palestra, la psicologa che vuole mandarmi in clinica e dal nutrizionista perchè "mi sto spingendo troppo in là". E ha ragione. Ha dannatamente ragione. Ma ormai io ho perso i freni, non c'è niente che possa fermarmi. E i miei freni, li ho manomessi da sola. Nessun killer impazzito, solo io. Che forse in effetti sono impazzita. Ma che forse? Di sicuro. Sono una patologia che cammina.
Mi sento ancora tutto sullo stomaco, mi sa che non ho digerito nulla..e ci credo.
Devo essere positiva. Laura, sii positiva.
Ho guadagnato 15 euro vendendo tre libri vecchi.
Oggi per fortuna canto l'ho spostato perchè altrimenti arrivavo con la gola che bruciava e la voce roca, e Rosanna (insegnante di canto alias la mamma degli aristogatti fatta persona) mi avrebbe tranciata in una ventina di piccoli pezzi.
Due cose leggermente positive.
Ora ho da studiare, ma non ho la testa per farlo..eppure devo. Devo andare bene quest'anno, devo accumulare crediti per l'esame l'anno prossimo, devo essere ammessa alla St. George, oppure almeno a Oxford. Medicina. Mi sa che prima di curare gli altri, però, devo curare me. Ma non so dove iniziare a mettere le mani. Quando si parla di curare me stessa mi sento una bambina di quattro anni di frotne a L'allegro chirurgo...un'incapace.
Tutti questi piani, questi progetti, sembrano essere riferiti a una persona che non sono io. Una persona che sta bene, che riuscirà a laurearsi, a vivere fino alla laurea. Io non mi sento quella persona. Ma vorrei tanto riuscire a diventarlo.
E pensare che nei commenti precedenti mi avevate detto brava per il d.a. ...
Un abbraccio e un bacio forte,
L.

lunedì 27 settembre 2010

~16. Oh well.

Subito subito, d.a. di oggi:
Colazione: /
Pranzo: spinaci con limone (84 kcal), tacchino (90 kcal), un pomodoro (15 kcal)
Spuntino: caffè lungo con due cucchiaini di zucchero (24 kcal), un gambo di sedano.
Cena: cous-cous (300 kcal ...blah) con minestrone (45 kcal) e fetta di pane (165 kcal)

Totale: 623 kcal.
Buah. La cena me la potevo evitare. Autocontrollo, autocontrollo, vieni a me.
Domani farò meglio. Ma dopotutto non è andata così male col cibo oggi. Niente vomito, niente abbuffate serie.
Ho corso 22 minuti, 2 minuti in più dell'ultima volta.

Mentalmente parlando, si continua con la solita solfa. Ora sono qui con i capelli bagnati e in accappatoio, e credo che tra poco me ne andrò a dormire..per evitare di pensare, soprattutto.
Grazie a tutti per i commenti al post di ieri..davvero :)
Vorrei scrivere tante cose, ma non so da dove cominciare. Ho anche paura di annoiare chi legge. Insomma, sono sempre le stesse cose..e non riesco mai a essere positiva quanto dovrei.
Una cosa buona però c'è, domani ho lezione di canto. Olè.
Un bacio a tutti,
L.