I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.

lunedì 20 settembre 2010

~10.

Domenica mattina pesavo 60 chili. Poi ho mangiato gnocchi, carne e patatine fritte, e stamattina ero di nuovo 61.
Così non vado da nessuna parte. Stamattina ho fatto un poco poco di colazione per non crolalre a pranzo, e poi ho mangiato zucca senza pasta (54 calorire in tutto) e una fettina di pane -idiota, idiota! ma non riesco a resistere. Poi alle 4 un pomodoro. Sono sulle 300-350 calorie. So che è tanto, e infatti oggi andrò a correre. Assolutamente. Questo è il fronte dieta. E la parola "fronte" ci azzecca proprio, dato che questa è propriamente una guerra.

Per quanto riguarda la parte pensante di me..direi che continuo a peggiorare. Nonostante le sedute, nonostante i farmaci. Nonostante tutti continuino a ripetermi quanto dovrei essere felice. Sto affondando, affogando, e per quanto si possano sforzare -e non si sforzano- non riuscirebbero a capire. Ora potrei trovare un milione di esempi che descrivono il mio stato d'animo. Ma a cosa potrebbero servire? Chi lo prova, capisce. Ma chi non prova non capirà mai, e non gli auguro di capire.
Mi sono resa conto di essermi davvero ridotta a uno schifo. Ho perso le mie amiche, che ora sono fredde come ghiaccioli, anche se fingono che nulla sia cambiato. Ho distrutto la mia famiglia. In casa ci sono continuamente urla, da quando mia madre torna dal lavoro. E' perchè mia madre è triste e mio padre urla che ha sempre la faccia appesa, e poi puntualmente urlerà a me che è tutta colpa mia se mia madre sta così, perchè ho portato la distruzione in questa famiglia, perchè sono un muro chiuso e non parlo, perchè li faccio solo preoccupare e in realtà sto solo recitando una parte per fare loro del male. E non riesco neanche a strillargli un "no" perchè non riesco a dire come sto davvero, non a loro. Perchè non voglio che sappiano che quella sera ho davvero cercato di uccidermi, che ho perso le amiche, che mi sento morire giorno dopo giorno, e che forse dopotutto sto morendo davvero; che è come se qualcosa mi artigliasse il cuore ad ogni respiro, mozzandomi il fiato, spezzandomi e squartandomi, in miliardi di piccolissimi pezzi sanguinanti. Come fai a dire ai tuoi genitori che stai morendo? Come fai a dirgli che ogni volta che vedo una finestra c'è un unico pensiero nella mia mente, così come quando vedo una lama, o le pillole che devo prendere? Li distruggerebbe più di quanto sono distrutti ora. O forse sbaglio, e sto facendo peggio. Fatto sta che non riesco a dirglielo. E mentre mio padre è a fare la spesa, sto piangendo come una stupida disperata, perchè alla fine ho perso tutto, e non riavrò mai più quello che ora mi manca.
Ieri sera, l'ennesima discussione: è da quand'ero piccola che vorrei un cane, prima perchè non ho fratelli, ora perchè sono sola..e vorrei qualcuno da stringere nei momenti peggiori. Siamo partiti con una normale discussione, ma mio padre non è capace di una normale discussione, NO, e ha iniziato subito a sbraitare che a loro non penso mai, e che sono una disonesta, e che se fosse in me si vergognerebbe. Dice che non capisce perchè voglio questa "bestia" -testuali parole-, e allora scoppio a piangere e dico che è perchè mi sento sola. Non l'avessi mai fatto. BUGIARDA! Con tutte le amiche che hai, e noi, cerchi di farmi commuovere dicendo queste cose? Vergognati. E mia madre che annuisce come una cazzo di idiota. La discussione -chiamala discussione, lui urla e io piango- è ovviamente slittata su quanto io sono egoista e pessima. Io non ce la faccio più così. Senza rendersene conto, mi rendono tutto due volte peggio, e non riesco neanche a parlargliene. Sono davvero pessima.
L.

5 commenti:

  1. Ammetti, testualmente, che ti sei ridotta uno schifo. Allora perchè non cambiare le cose? Perchè non riflettere e pensare "Ca**o ma che sto facendo? Mi sto rovinando un'adolescenza che di certo rimpiangerò in futuro!".

    Devi reagire e non farti sottomettere dall'autolesionismo, digiuni o chissà cosa. Il rapporto con i tuoi genitori influenza anche questa tua serie di "comportamenti": odiarsi, volersi fare del male. Dovresti parlarne con qualcuno, un dottore. Lo so che solo all'idea di parlare con un estraneo, tu possa provare ribrezzo..ma lo hai ammetto anche tu: hai bisogno di qualcuno che ti ascolti. E rintanarti nella tua camera, con le ginocchia strette al petto, non risolverà niente: devi alzarti e cercare di migliorare tutto ciò. La serenità non arriva per optional: anche questa bisogna guadagnarsela. Nella vita, nessuno ti regala niente.

    Mi dispiace per la situazione che stai vivendo con i tuoi, anche io ho dei problemi con mia madre, la quale anche lei dice che io sono solo un'EGOISTA. Quindi, posso capire quello che provi..rimanere però inermi..non servirà a nulla, ripeto.

    Lemme know what happens.

    Zara.

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  2. Sta succedendo la stessa cosa anche a me purtroppo. Credo che bisognerebbe reagire ma il punto è trovare la forza, trovare qualcosa a cui aggrapparsi e da lì ricominciare a ricostruire la propria vita pezzo per pezzo senza però sperare di dimenticare ciò che si è passato.
    350 calorie non sono troppe troppe e con la corsa che oggi farai te ne brucerai sicuramente.
    Un abbraccio e buona fortuna, davvero.

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  3. Non vorrei fare un clichè di commento dicendoti che con il tempo tutto si aggiusta.. però è così! l'ho porvato sulla mia pelle e posso dirti che piano piano tutto si aggiusta.
    Ti posso capire, anche a casa mia è impossibile intavolare una conversazione, perchè MIA MAMMA comincia subito ad urlare senza darmi il tempo di spiegarmi bene.
    Non buttarti giù, non ne vale la pena. E' quello che mi ripeto da un pò. Non gettare mai la spugna :)
    Ti seguo anch'io :D

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  4. ascoltami..sto passando con i miei genitori la stessa identica cosa, non riesco ad aprirmi e cerco solo e sempre di stare sola il piu possibile, lontana possibilmente dai miei genitori..ma non è questa la strada giusta, mi sono accorta che parlando con i miei le cose vanno meglio, esprimi i tuoi bisogni, il tuo dolore loro sapranno aiutarti credimi..
    ma se tu costruisci un muro invalicabile tutto sarà piu difficile, i tuoi ti amano come tu non puoi credere, ma se costriusci un muro loro non sanno piu cosa fare.. digli tutto quello che ti passa per la testa: che ti senti grassa, che vuoi uscire dalla anoressia, che stai male che stai bene che non hai piu amici..
    e so che è difficile riprendere tutto cio che hai perso, ma nn oensare che sia irrecuperabile..fidati, riprendi la tua vita :) ti seguo

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  5. Tesoro stai tranquilla. Tranquilla. Non va tutto a rotoli, e tu non devi sentirti la colpa di tutti i mali. Anche io ho passato questo periodo... i miei non ce la facevano più e quasi volevano picchiarmi perchè non mangiavo, ero sempre da sola, mi disturggevo... per mesi e mesi non ho visto le mie amiche e la mia sola amica era la palestra. 2 ore ogni giorno secche di tapis roulant, corsa e step. Ho perso 20kg in 4 mesi. Ma forse non ti sono di grande aiuto... Comunque sia, qui su questi blog ci sono diecimila o forse più ragazze che come te e me scrivono ciò che provano, ciò che nessuno capisce... non devi sentirti sola. Io ce la sto facendo a uscire da questo inferno grazie al mio blog, grazie a tutte queste ragazze... E se i tuoi non capiscono, non farli capire. Perchè capiranno. Oppure prendi da parte tua madre e parlane prima a lei da sola, piangi, falle capire che stai davvero male. Gli amici sono quella parte fondamentale della vita che ti aiuta a non pensare a queste cose.. mi sento un'idiota, ma anche se fingo che va tutto bene come te non va bene proprio niente dentro me. Mi butto sul cibo come se riuscisse a sollevarmi, mentre invece mi distrugge. E a vedermi non si direbbe affatto. Chi mai penserebbe questo nel vedermi sorridente e tranquilla? Ma se stai davvero male, devi parlarne con qualcuno, o prima o poi tutto il dolore che hai dentro potrebbe scoppiare... Ti seguo. Un abbraccio stretto...

    Lily

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