I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.

domenica 26 settembre 2010

~15. Blah.

Bleah.
Oggi ho vomitato due volte, la mattina la colazione e il prosciutto crudo che avevo ingurgitato, e la sera il panino con carne e patatine mangiato al pub.
Mi faccio assai schifo, ma me ne faccio di più con tutto il cibo che mi metto in corpo.
Devo regolarmi, devo restringere le calorie, e iniziare la palestra. Forse questo mese neanche potrò farla perchè ci sono già tante spese..canto, psicologa, un probabile nutrizionista, i farmaci..sto causando talmente tanti problemi alla mia famiglia che vorrei sparire.
I pensieri suicidi sono sempre più forti e sempre più frequenti, e la voglia di tagliarmi, il bisogno di distruggermi mi sta distruggendo. Is that even possible?
Bah. Ho anche studiato poco..beh che c'era poco da studiare. Domani probabilmente vado a correre. Non ho molto altro da dire. Vorrei un abbraccio sincero, vorrei sciogliermi in lacrime tra le braccia di qualcuno che fosse capace di dirmi che andrà tutto bene, che non sono il disastro che sono, che è qui per me e che ci sarà sempre. Ma non ho nessuno. Vivo nel mio incubo e non posso neanche più trovare sollievo nei sogni. Davvero, non riesco più a sognare ad occhi aperti. E di notte faccio solo incubi. Basta, basta, basta. Questa non è vita, è mera sopravvivenza forzata.

Oggi ho letto una cosa:
«Convivere con le cicatrici è difficile, più difficile di tutto quello che c’è stato prima. È un confronto quotidiano con le emozioni, la rabbia e le lacrime che hai inciso nel tuo corpo e che non sei riuscito ad affrontare in altro modo. È impossibile lasciare il passato alle spalle se lo porti tracciato sulle braccia. Delle linee rosse confluiscono in un’opera d’arte di lacrime non versate».

E' vero.. non posso andare avanti se ogni giorno sguardi miei e di altri mi riportano indietro. Forse non ne vale davvero la pena. Forse non guarirò mai. Forse la mia depressione è diventata cronica. Forse dovrei solo avere il coraggio di fare il passo finale.
L.

14 commenti:

  1. Perchè devi avere LA CERTEZZA di valere per qualcuno? Tu già vali. Non c'è bisogno di una conferma. Hai tutta la forza per andare avanti, devi solo trovarla. Lavora sull'autostima, sulla voglia di costruire un futuro sano e solido. Non pensare a quello che credono gli altri di te, tu sei speciale già solo per il fatto che esisti. Sei una persona e una ragazza degna di vivere. Gustati fino in fondo la vita, e non lasciarti demolire da tutto questo loop mentale.

    RispondiElimina
  2. Piccola!
    Io non sono brava a parlare, perciò vieni quì... posso solo darti una carezza, e dirti che andrà tutto bene.
    Questo incubo finirà!
    Non stai causando nessun casino alla tua famiglia, sono sicura che ti vogliono troppo bene e in questo momento vogliono solo che tu stia meglio!
    Probabilmente non sai più dove sbattere la testa, ma cerca di aggrapparti alle piccole cose... NE VALE LA PENA!

    RispondiElimina
  3. hey! grazie mille per le visite che fai sul mio blog. Anche io sono autolesionista, i tagli mi fanno respirare.. mi fanno vedere e sentire che infondo io sono ancora viva. La frase rispecchia tutto. (posso "rubartela"?) E comunque, tu non sei e non sarai mai un peso per la tua famiglia, mai. Vick.

    RispondiElimina
  4. Tu devi essere la prima a volere uscire da tutto questo. Non puoi parlare con dei "forse" e con dei "ma". Scaccia via tutti questi brutti pensieri! Lo so che è facile dirlo a parole e che nella pratica è un'altra cosa. Ma tu devi lottare. Tu devi metterci GRINTA. Tu hai bisogno di affetto, di semplice e puro affetto.
    I pensieri suicidi li devi eliminare, tira fuori la grinta, sii forte! Cerca di trasformare tutto questo dolore in FORZA.
    Ce la farai cara.
    Io ti sono vicina.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  5. Per non mangiare a dismisura e trovarti calorie in più di quelle che vorresti ingerire potresti prendere un quaderno dove scrivi tutto quello che mangi e ogni volta che mangi qualcosa lo scrivi giù e fai il calcolo di quante calorie hai ingerite. Io facevo così e funzionava.
    Anche io mi taglio e posso dire che non serve a un cazzo. Perchè dopo che ti sei tagliata di senti adirittura peggio, quindi prendi a calci un pallone fai tutto quello che vuoi MA non tagliarti.
    La depressione non è cronica. Io personalmente penso che la depressione sia solo pigrizia. Invece che stare sul divano o in casa esci, chiama qualcuno, vai a fare un giro, corri, non stare chiusa in casa, divertiti, trovati un hobby che ti faccia star bene.
    Ti sono vicina
    Good luck!
    Lola

    RispondiElimina
  6. anche io mi sento spesso un peso "economico" per la mia famiglia. 50 euro per le sedute dalla psicologa mi sembrano tanti... 50 euro per 45 minuti.
    cerca di tirarti su però, se ti senti depressa dimagrire è più difficile: ti butti giù, magari mangi, ti fai schifo e ti senti un fallimento. reagisci, prendi di petto i problemi, cerca di aggrapparti a tutto e vincili.

    RispondiElimina
  7. 1/5 Ciao L.,
    non ci conosciamo, ma leggo più o meno costantemente il tuo blog. Ad oggi però non posso più starmene in silenzio leggendo queste tue righe, non posso più attendere o sperare che qualcuno ti dica la cosa giusta da fare, o ti dia conforto per andare avanti: mi sentirei un profondo egoista! Non può essere che una ragazza di soli 16 anni pensi queste cose, il mondo in questo momento per te dovrebbe esser "oro colato"!! Ma partiamo dal principio... partiamo da ciò che "tu sei" o che tu "credi di essere"... questo è l'unico filo che ti consentirà di sciogliere la matassa che hai nel tempo costruito. Abbandona ogni tua concezione e giudizio errato su di te: non fai schifo come credi, o almeno, non puoi considerarti uno schifo per aver mangiato invece di digiunare! Tutti questi processi autodistruttivi che attiviamo verso di noi, siano essi digiuni, strafogamenti, lesioni dovute a tagli, medicinali o anche bassissimi giudizi personali, sono scaturiti da una mancanza di giustizia e Verità interiore. Mi spiego meglio: ogni qual volta un individuo si promette "personalmente" di fare qualcosa con tutto se stesso, e poi non la fà, sfocia inevitabilmente nella violenza contro se stesso (che può manifestarsi in modi diversi), al fine di distruggere e/o eliminare proprio quel "se stesso" che non ha mantenuto i patti... quindi, ogni qualvolta penserai e vorrai fare A, e poi inevitabilmente convertirai invece su B, ti autopunirai. Bene. Questo processo è identico per tutti... quindi inizia a pensare che, se tu fai schifo, facciamo schifo tutti(!), compreso il sottoscritto che potrebbe esser un leader nel settore! ;) E' un normale processo logico-celebrale, non c'è nulla di malato in esso, l'istinto è eliminare ciò che crediamo inutile e insano, e di per sè la cosa non è poi così errata... chiunque taglierebbe un ramo marcio da un albero fiorito, chiunque cercherebbe di preservare "la purezza" eliminando lo squallore! Ma se rapportiamo il tutto a noi stessi (proprio in questo modo!), nel tempo finiremo man mano per ingrigirci, deprimerci...e alla fine ucciderci!! Proprio quello che stà succendendo a te! Questo perchè...devi si, eliminare ciò che non ti appaga in te e di te, MA NON E' ASSOLUTAMENTE QUESTO IL MODO DI FARLO!!

    RispondiElimina
  8. 2/5 Ora... non ti conosco, non mi ritengo nessuno, non avrei nessun motivo alternativo (se non aiutarti) nel dirti quel che ti stò per dire, però ti prego, fai per me quello che io dà tempo già faccio per te: ascoltami!! Continuando in questo modo, la tua autostima scenderà a valori così bassi che ti sentirai un nulla, un niente... o al contrario, qualcosa di veramente orrendo e schifoso! Del resto è quello che già scrivi, e la cosa (sappi sin da subito) non può che continuare ad andare avanti "in questo modo", se tu non sei disposta "a cambiare il modo" di reagire agli eventi ed a te stessa! Devi sapere che mi interesso delle più disparate materie e filosofie, e la mente (insieme all'anima...) è l'oggetto dei miei studi da sempre! ..E ad oggi sò, con assoluta certezza, che stai lottando contro dei mulini a vento, e che la tua lotta non finirà mai, a meno che non muoia (in questo caso) il cavaliere, e non il mulino. C'è un detto molto famoso e sempre in voga negli intellettuali, filosofi, mistici e\o pensatori di ogni tempo: "ogni volta che si rinuncia a qualcosa, ci si illude. Ogni volta che si rinuncia a qualcosa, si rimane legati per sempre all'oggetto della propria rinuncia!". In India (ma la cosa è constatabile anche qui da noi in Italia) c'è un guru che dice: "«Ogni volta che viene da me una prostituta, non mi parla d'altro che di Dio. Mi dice: "sono stufa della vita che faccio. Voglio Dio".Ma ogni volta che viene da me un prete, non mi parla d'altro che di sesso». Infatti, quando si rinuncia a qualcosa, si rimane vincolati a quella cosa per sempre." Questa è una VERITA' ASSOLUTA! Quindi... è inutile separarsi dal cibo così: non farai altro che legartici ancora più saldamente!! E questa è l'unica e sola spiegazione al perchè poi, pur essendoti promessa di non mangiare, ci sono giorni in cui divori cose abbuffandoti! Credimi! Sei legata indissolubilmente al cibo! Hai deciso con tutta te stessa di rinunciarci, e non hai fatto altro quindi che vincolarti ancor più con esso! Stessa cosa succede a chi rinuncia al sesso, all'alcol e a qualsiasi altra cosa stia cercando di eliminare subito e definitivamente! Non è questo il giusto modo per farcela (e vale per tutti!!), così si finirà allo sfracello!

    RispondiElimina
  9. 3/5 Ora... abbiamo capito che quando si combatte qualcosa, le si è legati per sempre. Bene. Questo succede perchè, finché la si combatte, le si dà potere! Ovvero...le si dà un potere pari a quello impiegato per combatterla! Se stai ad esempio lottando contro il cibo, per non mangiare... ebbene il "non mangiare", assumerà una forza pari a quella che tu utilizzerai per combatterlo! Tu penserai nel tempo sempre più pesantemente "al non mangiare...", e ogni volta, quella frase "non mangiare", diventerà più potente dentro di te... diventerà insomma alla fine, sempre più difficile che essa venga messa in pratica! Ma paradossalmente, SEI TU CHE GLI STAI DANDO POTERE! Sei tu che pensandoci giornalmente ti ci stai incastrando! Sei tu che la stai ingigantendo sempre più, lottandoci e ricordandortela ogni giorno! Lascia perdere questa strada, non ti porterà da nessuna parte, l'unica conseguenza che può scaturire è il dannarsi personalmente!! E tu lo stai già cominciando a fare...vedi?! Bisogna invece "accogliere ogni proprio demone interiore".... non lottarci, non tagliarlo fuori, ACCOGLIERLO! E' paradassole ma questo è l'unico modo per vincere! Devi accogliere ogni tua bruttura, ogni cosa che ritieni negativa, devi farla tua con tutta te stessa! Solo così la conoscerai profondamente!! E quando la conoscerai profondamente, quando avrai capito il "VERO VALORE DI QUELLA COSA", non avrai più bisogno di rinunciarci: semplicemente, ti cadrà dalle mani! Conosci il tuo nemico insomma... solo conoscendolo puoi ottenere una vittoria. Quindi da oggi: se hai fame, mangia. Se non hai fame, passa avanti. Ma in entrambi i casi, "accogli" quel che senti e quel che ti viene da fare! Esempio: ti sei ripromessa di non mangiare, ma per qualche motivo sei a tavola e non puoi fare a meno di farlo. Bene. Prima di cominciare però, devi ricordarti che stai per accogliere qualcosa che non ritieni giusto, e invece di dannarti come sempre dopo averlo fatto comincia da subito ad esaminare la situazione: "stò mangiando, ma avevo detto di non farlo, perchè quindi stò mangiando?" "qual'è il motivo per cui ora mangio? chi mi spinge a mangiare, o da cosa sono spinta a farlo?" Indaga, indaga con tutta te stessa. Arriva alla radice della causa, e solo dopo aver visto quella, potrai fare davvero "CIO CHE MEGLIO DESIDERI".

    RispondiElimina
  10. 4/5 Ma prima, devi capire...devi capire profondamente cosa stai facendo e perchè lo stai facendo. Qualsiasi cosa succederà dopo, sia che tu decida A che tu decida B, comunque non ti dannerai più. Sarai pienamente consapevole di quello che fai, e sarai perfettamente capace volendo, di lasciar andare qualcosa. Ma prima, ti ripeto, è indespensabile che tu conosca quella cosa! Il tuo demone è il cibo, fà di tutto per capirlo. Scruta come (ad esempio) quando ti abbuffi, non ti chiedi mai cosa stai facendo... e chiediti il perchè di questo... nel tempo vedrai che arriverà una risposta per ogni tua domanda, e non soffrirai più alcuna pena! Il mio consiglio quindi,che spero terrai sempre a mente è: qualsiasi cosa tu decida, non giudicarla subito, non classificarla, non la eliminare dalla tua mente e non privartene... semplicemente, "esamina la causa della tua decisione!" Esamina e scruta profondamente ogni singola cosa tu voglia fare!! Chiediti: "perchè ho deciso questo?" "Come mai ora voglio fare questo?" Qual'è il vero motivo per cui sto per fare questo?" Chiediti, chiediti, e continua a chiederti: questa è l'unica soluzione REALE per comprendere perchè succedono certe cose... perchè fai certe cose! Solo se conosci "un qualcosa", sarai capace poi di evitarlo... "quel qualcosa!". Ti prego...tenta quello che ti stò dicendo. Non negarti più nulla a priori. Fai tutto quello che vuoi fare, chiediti soltanto il perchè lo stai facendo. Il resto nel tempo verrà da solo, come una magia. Bene...detto questo...tu non sarai mai un vero problema per la tua famiglia: la tua famiglia vorrebbe soltanto vederti sorridere! E se si incazza tuo padre (non che io gli stia dando ragione) è soltanto perchè non riesce a comprenderti! Lotta con te, solo perchè non ti comprende! E' sempre questo (COMPRENSIONE) il problema! Se tu avessi in mente di fare davvero quello che hai pensato però... a quel punto si...saresti un vero e gran problema oltre che un dolore! Ma ora...hai solo 16 anni, e arriverà il tempo in cui troverai qualcuno!! Non temere, è una promessa!

    RispondiElimina
  11. 5/5 Tu non sei affatto il disastro che dici di essere: in tè c'è l'essenza del fiore più profumato! Le persone come te hanno una sensibilità che la gente normale si sogna. La sofferenza, se da un lato ti uccide, dall'altro ti rende non solo molto più sensibile e comprensiva, ma anche di buon cuore verso tutti! La sofferenza insegna, la sofferenza fà crescere rapidamente... e in te c'è già tutto questo! Non continuare ad autolesionarti così, per me vali molto più di tante altre 16enni che si considerano normali e belle! Il passato è passato, e lì deve rimanere! Puoi guardalo quanto vuoi, ma rimani consapervole che esso "E' PASSATO!". Sii saggia, non farti fregare dalla tua stessa mente: lei non può far altro che pensare o al passato o al futuro, senza tenerti mai nel presente...ci hai mai fatto caso? O si ricorda qualcosa nel passato, o si desidera qualcosa nel futuro... in ambo i casi, in quei momenti, non sei nel PRESENTE, ed è solo il presente l'unica cosa che conta! E' nel presente che si VIVE! Puoi ricominciare la tua vita ogni giorno, puoi rinascere ogni giorno! Non guardare gli altri, non sentire nessuno, ricordati che ogni attimo è nuovo, e che nulla torna (NULLA TORNA!), nulla è mai uguale a quello che è già passato. Apri gli occhi la mattina e vivi la giornata, vivi il momento, senza pensieri ne malinconie derivate dalla mente (che và a ritroso!)... il passato è fatto appositamente per esser superato! Non perderti così nella tua età migliore, sei bellissima, e dopo tutto quello che hai sopportato, non potrebbe esser altrimenti! Tira fuori la forza per reagire, tira fuori quell'istinto che ti caratterizza! Ti prometto di esser qui ogni qual volta ne avrai bisogno se vorrai... a me basta soltanto che tu possa scrivere ancora! Ricordati: tutto ciò che esiste e che vedi, il cielo, il mondo e lo stesso universo, esiste soltanto perchè esisti tu! Se tu non ci fossi, nulla avrebbe più un senso! Fai in modo che si possa gridare alto sempre il tuo nome! Sono con te.
    Con affetto,
    Tiziano.

    RispondiElimina
  12. che bello il tuo blog. mi piace tantissimo perchè sai scrivere benissimo e sopratutto perchè ti capisco alla perfezione.
    so bene quanto sarebbe importante un abbraccio sincero, o piangere con una persona importante.
    lo so perchè lo vorrei tabnto anch'io. e se fossi lì vicino a te ti abbraccerei fortissimo, non so cosa ti direi perchè ho i tuoi stessi problemi, ma ti abbraccierei forte, poco ma sicuro.
    non sono lì da te e quindi non posso che dirti semplici parole.
    sfogati, sfogati finchè sei senza forze, finchè ti addormenti sfinita.
    tira fuori tutta la rabbia e le sofferenze, tenere tutto dentro fa MALE. tira tutto fuori e cerca l'aiuto di qualcuno, che di sicuro c'è.

    quando toccherai i fondo ti renderai conto di quanto è importante la vita e capirai molte cose.
    solo quando toccherai il fondo con le dita avrai la forza di ricominciare.
    sii forte, da oggi in poi ti seguo :)
    un saluto alaska.

    RispondiElimina
  13. Bellissima citazione. Grazie piccola per il sostegno, mi dispiace per il vomito ): sii forte, puoi farcela, possiamo farcela, INSIEME (:

    RispondiElimina
  14. --ovviamente sarebbe solo irritante dirti di non tagliarti,, come se tu mi chiedessi di mangiare ora, mi incazzerei e giustamente ti proporrei un bel pacco di fatti tuoi.
    però tu sai che tagliarsi non fa stare meglio, vomitare inginocchiata sul cesso non redime gli errori, .... svuotarsi non riempie, in qualsiasi modo tu cerca di sentirti amata e "piena" non succederà svuotando lo stomaco, la testa ...le vene.
    --a differenza di un commento che ho letto su io NON credo che la depressione sia pigrizia, ma uno stato mentale, è uno scoraggiamento, uno sminuirsi, da brava depressa anch'io potrei scrivereescrivere per spigare bene, ma lo sai già, sai già tutto.
    che cos'è questo bisogno di distruggerci che ci distrugge?
    *** io l'autodistruzione però se non c'è, la inseguo.
    la citazione è stupenda e te come sempre mi fai immedesimare troppo,come pochi.

    un bacio, scusa un po' per il post depressivo (ma guarda un po',giusto perchè siamo in tema)e grazie di passare sempre,, Jo_

    RispondiElimina